Cari lettori e non di Alan Ford, se non lo ricordate ci penso io a rammentarlo! Il nostro fumetto preferito sopravvive in edicola specialmente grazie a una certa francesina che ha letteralmente rivoluzionato il mondo intero di Alan: Minuette.
Emancipata e scaltra
L’affascinante Minuette ha un passato travagliato e ambiguo. Come ben sa chi legge Alan Ford, oltre a questo blog. Lei colma le mancanze del biondino titolare della testata: tanto timido e riservato lui, tanto emancipata e scaltra la francesina. Entrambi si compensano a vicenda. Ma a chi si è ispirato Max Bunker per proporre un personaggio tanto carismatico e di polso?
Gli altri anche no
Vari critici imputano la creazione di Minuette a una rivalsa da parte dell’autore verso un certo pubblico. La francesina sarebbe una replica di Kerry Kross, quest’ultima dichiaratamente omosessuale e con caratteristiche molto simili alla mogliettina di Alan: la passione per la moto, i modi spicci e diretti, la furbizia e l’avvenenza. Altri ancora menzionano la leggendaria Satanik, personaggio storico di Max Bunker, strega per antonomasia, esattamente come Minuette. Un’ulteriore corrente di pensiero s’indirizza verso Mandrake, illusionista profondamente amato dallo sceneggiatore di Alan. La risposta? Tutti e nessuno.

Nel 1969 le lettrici erano pochissime e per questo non c’erano molti personaggi femminili. Ma io ho sempre avuto una grande considerazione per le donne e sono stato tra i primi a valorizzarle, con Satanik, Kerry Kross e appunto Minuette, che è il tipo di donna d’azione e di polso che avrei voluto incontrare nella mia vita.
(Max Bunker – da il Venerdì di Repubblica
10/05/2019)
Ispirazione ad ampio respiro
Max Bunker conosce bene il pubblico acquirente di Alan. Per la maggior parte si tratta di lettori ormai sulla mezza età, qualcuno oltre e qualcuno più giovane, ma la media è quella. Persone cresciute con televisione e cinema degli anni settanta, nei quali imperavano i film erotici italiani delle varie Edwige Fenech, Gloria Guida, Nadia Cassini, Carmen Villani impegnate in docce a tutto campo e spiate dagli Alvaro Vitali e Lino Banfi di turno. Una comicità pecoreccia nella quale i nudi di donna abbondano. Minuette è figlia di quel periodo, per volere del suo autore: con il suo arrivo doccia, nudi e trasparenze si moltiplicano tra le pagine di Alan Ford.

Tendenza sessuale
Tornando a monte del nostro percorso in Curiosando, come mai alcuni lettori, occasionali o meno, criticano aspramente le presunte tendenze sessuali di Minuette? Eppure la francesina è prima fidanzata e poi moglie del biondo Alan, timido e impacciato ma di certo uomo. Allo stesso modo, Minuette dimostra di gradire le avances maschili, in certe situazioni, fosse anche – ma non solo – per ingelosire il suo compagno. Nonostante ciò, a differenza di Alan spesso succube dell’intraprendenza femminile, Minuette non cede mai alle lusinghe dell’altro sesso che potrebbero minare la sua relazione di coppia. Anzi, sfrutta il suo innegabile fascino per soggiogare maschietti dalla dubbia moralità e dalle mire poco pulite.

Ambigua suo malgrado
Tuttavia, quando si tratta del suo stesso sesso, nel momento in cui si tocca la sfera intima, la francesina si dimostra meno granitica di quanto dovrebbe. Minuette affronta senza problemi la rivalità femminile e ha gioco abbastanza facile nei confronti aperti, però qualcosa scricchiola se deve dar prova d’integrità eterosessuale. La francesina diviene impacciata, incerta, non ammette un matrimonio lampo – durato una sola notte – di circostanza con una nobildonna per impedire a quest’ultima di sposarsi con Alan. E se Minuette nascondesse altri approcci omosessuali nel suo ambiguo e tormentato passato?

Sbarre rivelatrici
È in una missione sotto copertura che Minuette rivela la sua spiccata incertezza nei confronti dell’intraprendenza da parte del suo stesso sesso. Una compagna di cella, Dolores Sanchez, invaghitasi di lei, la tenta ripetutamente senza trovare una decisa resistenza nelle reazioni della francesina diventata, per l’occasione, bionda. Minuette è travolta, palpeggiata, baciata, pressata stretta e più volte spiazzata dall’impeto sessuale di Dolores. Il confine tra eterosessualità e bisessualità diviene fragile dando l’impressione d’essere sul punto di sgretolarsi. In altre parole, Minuette sembra quasi starci, in barba al marito Alan all’oscuro di certe debolezze.

Ragazze moderne
Come scritto, Minuette è una ragazza emancipata che non si pone troppi vincoli morali. Prima di affiancarsi ad Alan, vive situazioni al limite della legalità e oltre, senza risparmiarsi approcci amorosi con l’altro sesso e lasciando un punto interrogativo sull’amore intimo con altre donne: pur non confessandolo mai apertamente finisce talvolta in palese imbarazzo. Messa alle strette, la francesina predica bene ma razzola male e dimostra di non possedere convincenti difese quando una femmina è determinata e intraprendente.
La resa onirica
Nell’avventura in prigione, Minuette biondina è messa a dura prova psicologicamente e fisicamente dalla scatenata Dolores, morettina tutto pepe. Pur non cedendo alle sue lusinghe, la francesina finisce per avere una resa totale nei suoi sogni, nei quali si vede in piena mercé degli appetiti sessuali della Sanchez. C’è perciò nella francesina un inconscio desiderio a lasciarsi andare, se compromessa nelle sue tendenze intime. Forse, con più tempo a disposizione, la compagna di cella sarebbe riuscita a sedurre una Minuette tradita dalle sue stesse pulsioni?
Mo vado a ripassamme la collezione de dvd con Gloria Guida e la Edwigge, sperando che Alvaro Vitali non abbia magnato troppi fagioli.

Noblesse oblige!
Onofrio marchese Del Grillo
So tutti froci cor culo dell’altri.
(Onofrio Del Grillo)
Un pensiero riguardo “Lode a Minuette”